La pianificazione, l’organizzazione e la gestione di un’equipe d’animazione turistica e della conseguente creazione di un programma di intrattenimento è un compito che richiede competenza ed esperienza.
Ipotizziamo che tu abbia passato tutte le selezioni per lavorare durante la stagione estiva nell’animazione turistica di un resort o di un villaggio in una nota catena alberghiera, e che l’estate sia dietro l’angolo: potresti iniziare da qua e capire come meglio pianificare un programma d’intrattenimento e come gestire la tua equipe.
Candidati come animatore turistico
1. Ricordati di guardare il catalogo
La prima cosa che ti consigliamo di fare è di dare uno sguardo alle attività pubblicizzate dal catalogo. Con la vacanza vengono venduti dei servizi che spesso riguardano l’animazione turistica, come ad esempio le attività di tiro con l’arco, canoa, bocce. Ricordati che quelle sono le prime cose che devi inserire in programma perché sono servizi garantiti.
2. Lascia per un attimo la tua esperienza da parte
Gira per il villaggio come farebbe un ospite appena arrivato nel resort. Inizia dal parcheggio e dal ricevimento, passa per le stradine del villaggio turistico, fino ad arrivare in piscina, in spiaggia, in ristorante e nei campi sportivi. Insomma, fatti un giro! Cerca di capire quale potrebbe essere la loro prima impressione, ti sarà utile per comprendere come pianificare una buona accoglienza e un servizio informativo adeguato. Non avrai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
3. Valuta il potenziale delle zone comuni
Ogni struttura ha punti deboli e punti di forza, quindi ora, ti servirà l’esperienza e un buon “bagaglio” dal quale poter attingere per programmare attività adatte alla più disparate tipologie di struttura alberghiera. Valuta oggettivamente il potenziale delle zone dedicate all’intrattenimento e ricorda che quello che è perfetto per un resort potrebbe essere un fallimento per un altro.
4. Immagina la giornata tipo di un ospite
È il momento di utilizzare tutta la tua abilità pregressa. Immagina la giornata tipo di un ospite che si alza al mattino e vuole vivere la sua vacanza con il giusto mix di relax e di divertimento. Poniti queste domande: “Dove va la mattina, il pomeriggio e la sera?”, “Come posso rendergli tutto semplice?”, “Come posso informarlo senza diventare pressante?”. Tu sei lì per loro e non devi ragionare su cosa piace a te, ma su cosa potrebbe interessare a chi viene in vacanza.
5. Crea sempre un’alternativa
Non riempire tutte le zone dedicate all’animazione. Sforzati sempre di creare un’alternativa. Se fai, ad esempio, animazione in spiaggia, riserva la piscina come zona relax, o viceversa. È importantissimo non solo creare l’alternativa, ma anche informare gli ospiti del resort di questa opportunità.
6. Valuta la tipologia di ospiti
Nell’arco della stagione incontrerai varie tipologie di ospiti che si alterneranno in percentuale diversa. Famiglie con bambini, giovani, adulti, gruppi tematici come scuole o colonie. Naturalmente, il programma deve tener conto di queste variazioni. Le zone ricreative acquisteranno un’importanza diversa e verranno sfruttate più o meno a seconda del periodo e dagli ospiti. Anche per questo motivo, non fossilizzarti sul programma, cambialo ogni volta che ne percepisci l’esigenza.
7. Non esagerare
L’ultimo consiglio è quello forse più prezioso. Non esagerare! Sì, perché si tende sempre ad impegnare l’equipe d’intrattenimento al 100 %. Prova invece a lasciarti sempre qualche elemento dell’equipe libero concedendoti così margine per pianificare meglio le giornate.