42 itinerari di cicloturismo, 2000 chilometri di piste ciclabili e un progetto da 225 milioni di euro; sono questi i numeri che rilanceranno il turismo a 2 ruote per tutti gli appassionati delle vacanze in bicicletta in Sardegna.
Di certo il fatto che il centesimo Giro d’Italia partirà da Alghero, nel nord Sardegna, avrà fatto drizzare le orecchie a tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati del cicloturismo. Inoltre, il fatto che il Club Esse Roccaruja sarà sotto i riflettori, ospitando le sei migliori squadre dell’ormai centenaria gara ciclistica, ci pone nella piacevole posizione di fornire alcuni spunti utili affinché possiate godervi la vacanza in completo relax. Ma come ogni viaggio, prima di partire, scegliete il mezzo appropriato.
Vacanze in bicicletta: mountain bike o bici da strada?
È importante che prima di affrontare una vacanza simile cerchiate di capire quale mezzo scegliere, perché probabilmente il percorso sarà lungo e a tratti anche faticoso. Sapere in anticipo per quale tipo di bicicletta optare, potrebbe rendere la vostra vacanza ancora più piacevole. Se siete dei tipi dinamici e sportivi, ma soprattutto allenati, la mountain bike vi assicurerà affidabilità, versatilità e tanto, tanto divertimento. Mentre se siete alla ricerca di passeggiate tranquille tra le bellezze naturali in sella a delle forme vintage, probabilmente una classica bici da strada fa al caso vostro. In ogni caso, consultare qualche amico appassionato o farsi consigliare da qualche esperto potrebbe rivelarsi un’ottima strategia.
Accessori ed itinerari per il cicloturismo: pianificare è l’arma vincente
Prima di partire per un lungo viaggio (come cantava Irene Grandi) mettete in valigia certamente un GPS per la vostra bicicletta. Decidete se il vostro bagaglio sarà una borsa laterale oppure un carrello più capiente che attaccherete alla vostra bici. Sono un must il casco, il giubbotto catarifrangente, le luci e lo specchietto retrovisore. Anche in questo caso, ascoltare i pareri di chi prima di voi ha affrontato una vacanza simile, potrebbe darvi utili spunti. Per quanto riguarda invece gli itinerari, in attesa del completamento del piano di ampliamento dell’offerta ciclo-turistica, nell’isola c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dovrete solo decidere se partire percorrendo l’Occidentale sarda tra profumi di rosmarino e mirto, oppure optare per il sud-est che conserva ancora il fascino del passato. In alternativa potrete dirigervi verso Oristano partendo da Cagliari, perdendovi tra scogli e acque cristalline, sotto il sole caldo di un’estate diversa.
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